Lambrusco, aceto, Parmigiano e salumi: andare in gita non è mai stato così gustoso.
Dopo due anni di nozioni teoriche, quale miglior modo di concludere un percorso formativo se non con un bel tour enogastronomico dell'Emilia Romagna? Vista l'esperienza positiva dello scorso anno, anche ai qualificandi in Ristorazione del 2015 è stata proposta un'uscita didattica di tre giorni, per entrare in contatto con la tradizione emiliano-romagnola. Prosciutti, salami, vino, aceto: la parola d'ordine di questa esperienza è stata "
degustare"!
La classe 2a biennio di cucina, in gita a Modena e dintorni
Prima tappa dell'itinerario:
il museo della Pasta e del Pomodoro di Collecchio. Nozioni storiche su questi due prodotti e cenni sulle tecniche di coltivazione e produzione hanno accompagnato la visita della 2 biennio presso il museo allestito nella corte agricola medievale di Giarola.
La visita al "Museo del Pomodoro"
Per la prima vera esperienza degustativa, la classe è stata accolta da Carlo, responsabile del
prosciuttificio "La Perla" di Langhirano. Dopo una visita tecnica guidata dello stabilimento produttivo, la comitiva ha preso posto a tavola per assaporare un menù a base di salumi misti, tortelli alle erbette e Parmigiano Reggiano.
Tappa al prosciuttificio
Il programma del secondo giorno prevedeva invece la visita al
Museo dell'Aceto Balsamico di Spilamberto, esperienza reiterata dall'anno scorso. Dopo un breve excursus sulla storia dell'aceto balsamico DOP e una visita in acetaia, una degustatrice esperta ci ha guidato nell'assaggio di un aceto invecchiato 12 anni e di un secondo invecchiato ben 24 anni.
L'acetaia del Museo dell'Aceto Balsamico di Spilamberto
Nel pomeriggio, invece, nel seminterrato della
Rocca Sforzesca di Dozza, il responsabile dell'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna ha tenuto per la classe una breve lezione sui vini DOC e DOCG emiliano-romagnoli.
Rocca Sforzesca di Dozza, l'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna
Per concludere in bellezza il nostro percorso enogastronomico, la comitiva si è recata al
Museo del Vino a Montecchio Emilia, al Castello di Torrechiara per il pranzo e al Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna. Lambrusco esportato in tutto il mondo, aceto invecchiato oltre 20 anni, formaggio stagionato 12 e 24 mesi, salumi vari. Una bella scorpacciata di specialità prima del triste ritorno a casa.
Degustazione di vini al Museo del Vino a Montecchio Emilia
La città di Modena ha fatto da sfondo a questa bellissima esperienza: le sue luci e la sua eleganza sono state il complemento perfetto per una gita memorabile.
Panorama di Modena